Era il 1919 quando André Citroen fondò in Francia la Casa automobilistica che porta il suo nome. Inizialmente l’azienda era nata per produrre materiale meccanico e militare prima di indirizzarsi verso il settore dell’automobile. Sin da subito il costruttore francese riuscì a conquistare un’ampia dose di fiducia che risultò decisiva nella rapida ascesa commerciale che Citroen visse negli anni ’20. La Casa transalpina sin dall’antichità ha puntato molto sugli investimenti pubblicitari, vero e proprio pallino strategico del fondatore dell’azienda. Dopo il difficile periodo degli anni della guerra, così come tutte le maggiori realtà industriali d’Europa, Citroen conobbe una portentosa ripresa negli anni ’50 e ’60, fino a quando non si legò a Peugeot, altro grande costruttore francese, formando il Gruppo PSA Peugeot Citroen. Ai giorni nostri il marchio Citroen è arrivato attraversando quasi un secolo di storia con numerosi modelli. Oggi la gamma del double chevron transalpino è decisamente ampia e variegata per riuscire a coprire in maniera sufficiente i principali segmenti di fascia media del mercato automobilistico. Nella gamma attuale troviamo i modelli della famiglia C, dalla piccola C1 alla C3 in triplice versione (Classic, Pluriel e Picasso), dalla spaziosa C4, anche in versione Picasso e Grand Picasso, alla C8. Da anni Citroen è particolarmente attenta anche alle esigenze di trasporto delle aziende e così accanto alle autovetture vanta anche una ricca gamma di veicoli commerciali in grado di offrire le soluzioni più adeguate alla flotte aziendali. Tra i veicoli commerciali di Citroen troviamo Jumpy, Jumper e Berlingo, oltre che le versioni Van e Combi di C3 e C8.