Opel Meriva

La casa automobilistica tedesca Opel lanciò nel 2003 la Meriva, una monovolume di fascia medio-bassa, che è arrivata ai giorni nostri attraverso più serie ed è stata caratterizzata da un importante successo commerciale in tutti i mercati nei quali è stata introdotta. La prima serie della Meriva, identifica comeMeriva A, uscì nel 2003, caratterizzata da una carrozzeria denominata “ad uovo”, ovvero particolarmente arrotondata. La vettura tedesca si presenta tonda con fari a sviluppo verticale situati molto in alto, ai lati del lunotto. La Meriva ha inoltre dalla sua il vantaggio di avere l’abitacolo modulabile in base alle esigenze del cliente. Il divano posteriore è infatti scorrevole all’indietro, in avanti oppure in altre posizioni. C’è anche la possibilità di trasformarlo in due poltrone singole separate da un bracciolo. La Meriva condivide la base meccanica e le principali caratteristiche tecniche della Opel Corsa di terza generazione. Dal punto di vista meccanico la Meriva presentò inizialmente solo un cambio manuale a cinque marce, mentre successivamente venne ampliato a sei rapporti. Nel 2008 al Salone di Ginevra venne presentata un prototipo della Meriva con tecnica e design innovativi che anticipava la nuova generazione del modello. Tra le novità importate nella vettura vi era l’apertura delle porte, definite “ad armadio”, con le porte posteriori incernierate posteriormente e quelle anteriori anteriormente. Soltanto nel 2009 avvenne la presentazione ufficiale della nuova Meriva, ovvero la seconda serie, in occasione al Salone di Francoforte, mentre la produzione fu avviata nel 2010. Dal punto di vista estetico la vettura si presentò con uno stile moderno e con un particolare taglio dei gruppi ottici sia anteriori che posteriori. La modalità di apertura “ad armadio” delle portiere venne confermata così come sulla versione prototipale.