Lanciata un po’ in sordina la Chrysler Voyager, spaziosa monovolume del costruttore americano che ha debuttato nel 1990, nell’arco di oltre vent’anni ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nel suo segmento diventando nel mercato europeo una delle alternative alla prima grande monovolume, ovvero la Renault Espace. La Chrysler Voyager ha finora presenziato il mercato attraverso cinque generazioni che si sono succedute ogni volta con una doppia versione della vettura, quella standard e quella ancora più grande e solitamente lunga oltre cinque metri, ribattezzata GrandVoyager. Tra le sue caratteristiche vincenti c’è sempre stato lo spazio, non a caso è nota come una delle monovolume più grandi in commercio. Basti pensare che la GrandVoyager arriva ad offrire una capacità di carico da record, ovvero ben 4.550 litri. Non solo spaziosa ma anche confortevole e versatile, la Chrysler Voyager ha esordito sul mercato italiano nel 1992, riscuotendo un ottimo apprezzamento soprattutto nelle varianti turbodiesel, che hanno avuto una preminenza abbastanza decisa sul resto della gamma. Nonostante le buone caratteristiche funzionali la Voyager ha pagato la non eccellente dotazione di sicurezza che ha caratterizzato soprattutto le prime due generazioni della vettura. Non a caso nei crash test Euro NCAP la prima serie ha conquistato il punteggio di due stelle, mentre la seconda serie ha ottenuto 1,5 stelle. Nel 2008 negli Stati Uniti è stata lanciata la quinta generazione della Chrysler Voyager con linee più nette e squadrate. Dopo la pertnership tra Chrysler e Fiat, dal 2011 la grande monovolume è stata sostituita dalla Lancia Voyager.