Dal grande gruppo industriale che è stato fondato in Giappone nel 1870 è nata la divisione automobilistica (Mitsubishi Motor Corporation) che ha recitato, e continua a recitare, un ruolo di primo piano nel mercato mondiale delle quattro ruote. La prima auto di Mitsubishi risale al 1917 e fu anche la prima vettura prodotta in serie in Giappone. Successivamente il costruttore giapponese fu impegnato nella produzione di mezzi militari fino al secondo dopoguerra. Per rivedere una vettura Mitsubishi sul mercato si dovettero aspettare gli anni ’50. Tra le vetture che caratterizzarono la gamma del costruttore negli anni ’60 c’erano la Minica e la Colt. La svolta societaria si ebbe nel 1970 quando Mitsubishi da divisione di un grande gruppo industriale venne trasformata in società a sé stante anche per il peso crescente che la produzione di automobili stava cominciando ad avere per l’azienda giapponese. Sempre nel 1970 Mitsubishi si avventurò nel settore delle vetture di maggiore cilindrata e nello stesso anno lanciò il Forte, il primo pick-up della Casa automobilistica nipponica che continua ad essere prodotto ancora oggi insieme al Mitsubishi L200. Qualche anno dopo esordì la Mitsubishi Lancer prima che nel 1975 il marchio giapponese esportasse i propri modelli anche in Europa. Tra le vetture Mitsubishi che hanno ricevuto un’accoglienza particolarmente positiva nel Vecchio Continente c’è il fuoristrada Pajero, lanciato per la prima volta nel 1981 e che salì alla ribalta della cronaca anche per le sue capacità sportive con il trionfo alla Parigi-Dakar del 1985. Ancora oggi il Pajero è una delle vetture chiave della gamma di Mitsubishi.